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PREMI/GIURIA 2025

PREMIO “FIRENZE ARCHEOFILM” 2025 al film più votato dal pubblico
è stato assegnato a:

Campo della Fiera e il pozzo del tempo
Nazione: Italia – Regia: Massimo D’Alessandro – Durata: 52’ – Anno: 2025 – Produzione: A.S.S.O. (Archeologia Subacquea Speleologia Organizzazione) ETS – Consulenza scientifica: Marco Cruciani, Danilo Leone, Mario Mazzoli, Silvia Simonetti, Simonetta Stopponi, Vincenzo Valenzano

Nel cuore dell’Italia centrale, ai piedi della rupe di Orvieto, si cela Campo della Fiera, un luogo dove sacralità e storia s’intrecciano da oltre duemila anni. Santuario federale degli Etruschi, poi centro spirituale dei Romani e infine dimora dei Francescani, questo sito è testimone di un’eredità millenaria. Grazie a decenni di scavi archeologici affiorano reperti straordinari: ceramiche pregiate, antichi templi e un pozzo misterioso che racchiude tesori dimenticati. Attraverso ricostruzioni emozionanti, interviste agli archeologi e riprese spettacolari, il documentario svela la vita, il declino e la rinascita di un luogo unico.


PREMIO “STUDENTI UNIFI” per il miglior cortometraggio
Giuria di studentesse e studenti dell’Università di Firenze
è stato assegnato a:

Luigi De Gregori. Salvare la creatura
Nazione: Italia – Regia: Tommaso Sestito, Lorenzo Chechi – Durata: 18’ – Anno: 2024 – Produzione: Luca Pirolo, Tommaso Sestito 

Roma, 1936. La Seconda Guerra Mondiale è all’orizzonte. Il governo italiano decide di attuare un piano di protezione antiaerea per salvaguardare il patrimonio artistico e culturale nazionale. La difesa dei materiali librari più preziosi della Capitale è affidata a Luigi De Gregori, bibliotecario di fama internazionale e punto di riferimento per i direttori di biblioteche di tutta Italia. Inizia così la ricerca di nascondigli sicuri.

2° classificato:
Lawrence of Moravia
Nazione: Repubblica Ceca, Portogallo – Regia: Jan Cechl – Durata: 14’ – Anno: 2024 – Produzione: Radim Procházka, Irina Calado

3° classificato:
Sui tetti di chi dorme
Nazione: Italia – Regia: Antonello Pisano Murgia – Durata: 15’ – Anno: 2024 – Produzione: Fabio Fanni Marceddu


PREMIO “UNIVERSITÀ DI FIRENZE” 
Giuria composta da tre docenti dell’Università di Firenze: Sara Casoli docente di Cinema, fotografia e televisione, Domenico Lo Vetro docente di Archeologia preistorica, Silvia Pezzoli docente di Sociologia della Comunicazione
è stato assegnato a:

Maasai Eunoto
Nazione: Kenya – Regia: Kire Godal – Durata: 34’ – Anno: 2024 – Produzione: Angela Fisher, Carol Beckwith, Kire Godal
Gli indigeni Masai lottano ancora oggi per mantenere vive le loro tradizioni. Attraverso le voci di guerrieri e anziani durante il loro emotivo rito di passaggio nel 2022, Maasai Eunoto segue il passaggio del guerriero Masai allo stadio di anziano, rivelando il passato e il presente nascosti di una delle cerimonie di iniziazione culturale più importanti dell’Africa.
MOTIVAZIONE:
«Maasai Eunoto dipinge con grande forza narrativa e potenza visiva la cultura e le tradizioni del popolo Maasai, raccontando con vividezza e sensibilità il passaggio del guerriero Masai allo stadio di anziano. Le immagini realizzate dalla documentarista Kire Godal, di grande poesia ed eleganza, si amalgamano efficacemente con le voci narranti dei protagonisti, che raccontano in prima persona il significato del rito di passaggio che si accingono a compiere, in una forma di autorappresentazione ancora troppo rara nei documentari etnografici».
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MENZIONI SPECIALI:

Approdi
Nazione: Italia – Regia: Lorenzo Scaraggi – Durata: 45’ – Anno: 2024 – Produzione: Lorenzo Scaraggi per Omero su Marte
Consulenza scientifica: Nicolò Carnimeo
MOTIVAZIONE:
«”Approdi” è un viaggio “geopoetico” che prende spunto dal Breviario Mediterraneo di Pedrag Matvejevic. Attraverso la metafora del viaggio e gli approdi nei porti pugliesi, lo spettatore viene accompagnato ad approfondire ad ogni tappa temi diversi, aiutato da voci esperte di studiosi, artisti, giornalisti e intellettuali. La narrazione di alta qualità, il linguaggio poetico, la fotografia e la voce fuori campo del regista svelano i legami tra i valori storico-archeologici dei porti e il loro significato contemporaneo».

Campo della Fiera e il pozzo del tempo
Nazione: Italia – Regia: Massimo D’Alessandro – Durata: 52’ – Anno: 2025 – Produzione: A.S.S.O. (Archeologia Subacquea Speleologia Organizzazione) ETS – Consulenza scientifica: Marco Cruciani, Danilo Leone, Mario Mazzoli, Silvia Simonetti, Simonetta Stopponi, Vincenzo Valenzano

MOTIVAZIONE:
«Una storia secolare riscoperta grazie a 20 anni di ricerche archeologiche condotte al Campo della Fiera sotto la rupe di Orvieto. Con abilità narrativa, e grazie al montaggio sapiente delle immagini e all’uso delle nuove tecnologie, il documentario ripercorre le affascinati vicende di questo luogo della memoria in un filo continuo che dagli etruschi conduce al medioevo. Fulcro della narrazione sono le recenti indagini nel profondo pozzo medievale del convento di San Pietro in Vetere da cui, grazie alla sinergia tra archeologi e speleologi, emergono inaspettate meraviglie».


PREMIO “MUSEO E ISTITUTO FIORENTINO DI PREISTORIA”
al miglior film di archeologia preistorica

Giuria composta da: Massimo Tarassi (storico, dirigente Cultura Provincia di Firenze, membro del CdA del  Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria), Maddalena Chelini (archeologa, responsabile dei Servizi  educativi e comunicazione del Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria), Fabio Martini (archeologo, già docente all’Università di Firenze e Presidente del Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria)
è stato assegnato a:

Rondelle: 7000 anni di mistero
Roundels, the 7,000 years old mystery
Nazione: Polonia – Regia: Krzysztof Paluszyński – Durata: 54’ – Anno: 2021 – Produzione: PFS PalFilmStudio – Consulenza scientifica: Lech Czerniak, Jacek Wierzbicki

Il film è un viaggio attraverso il territorio polacco ed europeo che risale a circa 7000 anni fa. Le scene svolte all’aperto, le accurate inquadrature, l’uso di ricostruzioni, rievocatori e animazioni in 3D faranno rivivere quel mondo lontano. Protagoniste sono le rondelle, ancora poco conosciute e studiate, tra i più antichi esempi di architettura monumentale in Europa.
MOTIVAZIONE:
«
Il filmato ricostruisce con accuratezza e rigore scientifico un fenomeno che ha interessato l’intera Europa nella Preistoria recente, una pionieristica architettura monumentale neolitica della quale sono rimaste tracce importanti per la loro descrizione ed evidenze più labili che vanno interpretate. Il risultato dell’operazione di ricostruzione storica, proposta in chiave accessibile e divulgativa, è di ottimo livello informativo ed educativo. La narrazione è organica e tiene un ritmo molto apprezzabile. La comunicazione si avvale di ricostruzioni, animazioni 3D e rievocazione che utilizzano con rigore e prudenza il dato archeologico».
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MENZIONE SPECIALE:

L’Uomo prima dei Neanderthal
Humans before Neanderthals
Nazione: Francia – Regia: Emma Baus – Durata: 52’ – Anno: 2024 – Produzione: Anne Labro / Tangerine Productions

Consulenza scientifica: Amélie Vialet
MOTIVAZIONE:
«
Il più antico popolamento dell’Europa, a seguito dei processi migratori fuori dall’Africa, viene affrontato sulla base della documentazione archeologica disponibile che viene presentata e interpretata con competenza e rigore scientifico. Il pregio del film, oltre ad una innegabile perizia tecnica, sta nella sensibilità e nella capacità di offrire allo spettatore un quadro storico talora labile nel quale vengono ricostruite le capacità cognitive di quei nostri antichi antenati e alcuni caratteri che ancora oggi definiscono il nostro essere umani».


PRIMI 20 CLASSIFICATI FIRENZE ARCHEOFILM 2025
Voto “film più gradito al pubblico” (da 1 a 5)

Campo della Fiera e il pozzo del tempo (4,41)
Nazione: Italia – Regia: Massimo D’Alessandro
Threads of Heritage. Nel Tunnel dei Crimini d’Arte (4,40)
Nazione: Italia – Regia: Brian Parodi
Luigi De Gregori. Salvare la creatura (4,37)
Nazione: Italia – Regia: Tommaso Sestito, Lorenzo Chechi
Alhambra, il paradiso perduto / Alhambra, the lost paradise (4,32)
Nazione: Francia – Regia: Marc Jampolsky
Libano segreto: i tesori di Byblos / Secret Lebanon: the treasures of Byblos (4,30)
Nazione: Francia – Regia: Philippe Aractingi
Viaje a Itaca / Journey to Ithaca (4,29)
Nazione: Spagna – Regia: Juan Prado
Vangelo secondo Maria (4,27)
Nazione: Italia – Regia: Paolo Zucca
Langobardi – Grimoaldo, il primo re friulano (4,24)
Nazione: Italia – Regia: Sandra Lopez Cabrera
L’uomo di Val Rosna (4,234)
Nazione: Italia – Regia: Stefano Zampini
10° Donne di Miniera (4,230)
Nazione: Italia – Regia: Roberto Carta
11° Giordania biblica. Tra presenze remote e splendori nascosti (4,217)
Nazione: Italia – Regia: Alberto Castellani
12° Un altro mondo – L’esilio di Rolando Nannicini a Latronico (4,211)
Nazione: Italia – Regia: Daniela Zottola
13° Huarmis Sachamantas / Le donne del telaio (4,18)
Nazione: Italia – Regia: Federico Ferrario
14° La tomba della Sciamana / Das Grab der Schamanin (4,168)
Nazione: Germania – Regia: Christian Stiefenhofer
15° L’altro mondo dei dinosauri / L’autre monde des dinosaures (4,164)
Nazione: Francia – Regia: Pascal Cuissot
16° Artemide. Il tempio perduto / Artemis. Le temple perdu (4,13)
Nazione: Svizzera – Regia: Sébastien Reichenbach
17° Notre-Dame: i tesori sepolti / Enquête sur les trésors enfouis de Notre-Dame (4,11)
Nazione: Francia – Regia: Florence Tran
18° Roma, il frutto della conquista (4,103)
Nazione: Italia – Regia: Diego D’Innocenzo, Francesco Giannetti
19° La memoria del ferro. Italia viaggio nella bellezza (4,10)
Nazione: Italia – Regia: Eva Frerè, Alessandro Varchetta
20° Marcho. L’ultima bandiera (4,09)
Nazione: Italia – Regia: Marco Fabbro