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MERCOLEDÌ 14 MARZO

SALA GRANDE – PROGRAMMA

Mercoledì 14 – mattina h. 9.30 – 13.00

Inaugurazione di Firenze Archeofilm e proiezioni

Le parfum retrouvé
Il profumo ritrovato
Nazione: Francia – Regia: Luc Ronat – Durata: 28’ – Anno di produzione: 2012 – Produzione: CNRS Images -Consulenza scientifica: Jean-Pierre Brun, Centre Jean Bérad de Naples, USR CNRS, Ecole française de Rome

Lingua: italiano
Nell’antichità i profumi erano molto importanti, come si può dedurre da scritti e affreschi rinvenuti e dalle aree di Pompei che sono state scavate. Un gruppo di esperti – archeologi, chimici, filologi, botanici – sta lavorando per ricostruire uno dei profumi più famosi…

L’énigme du Grand Menhir
L’enigma del Gran Menhir
Nazione: Francia – Regia: Marie-Anne Sorba, Jean-Marc Cazenave – Durata: 52’ – Anno di produzione: 2016 – Produzione: Fred Hilgemann Films – Consulenza scientifica: Serge Cassen, CNRS, Université de Nantes

Lingua: italiano – Sottotitoli: inglese
Fin dall’antichità, viaggiatori, poeti e scienziati hanno interpretato i megaliti neolitici sorti lungo le coste dell’Atlantico come soldati pietrificati, templi, altari o osservatori astronomici. Dopo diversi anni di scavi, l’archeologo Serge Cassen cerca di decifrare, anche grazie alla tecnologia digitale, i segni e i simboli incisi su queste pietre mille anni prima della nascita della scrittura in Medio Oriente.

Quivira: conquistadors on the plains
Quivira: conquistatori delle pianure
Nazione: USA – Regia: Teal Grayhavens – Durata: 25’ – Anno di produzione: 2016 – Produzione: Richard Pettigrew

Lingua: italiano
Quattro secoli fa, i conquistatori spagnoli, nella vana ricerca di ricchezze nel cuore del Nord America, si imbatterono in una straordinaria civiltà, che finì per svanire dalla memoria. Grazie a un antico diario spagnolo e una mappa a lungo ignorata, un archeologo invita tecnici specialisti a guardare al di sotto della superficie del Kansas e provare una nuova interpretazione. Preparatevi ad avventurarvi nella terra di Quivira, dimenticata da tempo!

Enquêtes archéologiques. Persépolis, le paradis perse
Indagini archeologiche. Persepoli, il paradiso persiano
Nazione: Francia – Regia: Angès Molia, Raphaël Licandro – Durata: 26’ – Anno di produzione: 2017 – Produzione: Christie Molia – Consulenza scientifica: Sébastien Gondet

Lingua: italiano
Sugli altopiani iraniani si trova la culla di una delle più grandi civiltà di costruttori dell’antichità: i Persiani. Qui hanno edificato un capolavoro di architettura: Persepoli. Fino a oggi, si pensava che il sito si limitasse alla sua terrazza imponente, utilizzata dai re persiani solo qualche mese all’anno. Ma le recenti scoperte rivelano uno scenario completamente diverso, quello di una città tra le più ricche del mondo antico: un Eden tra le montagne persiane.

 

Mercoledì 14 – pomeriggio h. 15.00 – 19.00

Traianus – optimus princeps
Nazione: Italia – Regia: Livio Zerbini, Giovanni Ganino – Durata: 17’ – Anno di produzione: 2017 – Produzione: LAD (Laboratorio di studi e ricerche sulle Antiche province Danubiane), Università di Ferrara – Consulenza scientifica: Livio Zerbini, Silvia Ripà

Lingua: italiano
Il documentario presenta l’Imperatore Traiano, costruttore dell’Impero romano, nella ricorrenza dei 1900 anni dalla morte. Traiano modellò un nuovo concetto di Impero: con lui l’Impero Romano raggiunse il suo apogeo, ma, soprattutto, tutti coloro che vivevano sotto il suo imperium – dalla Hispania romana alla Dacia, dalla Britannia alle province orientali – furono partecipi di un modello di Stato che superò le identità locali, rendendo ciascun popolo “Romano”.

De l’art au temps des dinosaures?
Arte al tempo dei dinosauri?
Nazione: Francia – Regia: Jean-Luc Bouvret, François-Xavier Vives – Durata: 52’ – Anno di produzione: 2016 – Produzione: Gabriel Chabanier/Le Miroir – Consulenza scientifica: Paul Bahn (UK), Jean-Loïc Le Quellec (CNRS France)

Lingua: italiano
Il film racconta la traversata del West americano sulle orme dei suoi primi abitanti: un’esplorazione inedita delle più lunghe gallerie di arte rupestre al mondo, con migliaia di dipinti e graffiti misteriosi, tra i quali si pensa di riconoscere il profilo di marziani o di animali preistorici! Una prova che uomini e dinosauri sono vissuti insieme? Tra “evoluzionisti” e “creazionisti” il dibattito è acceso. Ma gli indiani Hopi, antichi abitanti della regione, stanno per inserirsi nella discussione…

Mésopotamie, une civilisation oubliée
Mesopotamia, una civiltà dimenticata
Nazione: Francia – Regia: Yann Coquart – Durata: 52’ – Anno di produzione: 2017 – Produzione: Un film à la patte, CNRS Images, Arte France

Lingua: italiano
Lontana dalle principali spedizioni archeologiche del XX secolo per ragioni geopolitiche, la Mesopotamia settentrionale è il cuore dell’impero assiro. Per dieci anni, le porte di questo continente si sono gradualmente aperte e i più grandi archeologi del nostro tempo si sono affrettati a mappare, registrare, cercare, analizzare il territorio. Il film racconta un’incredibile avventura archeologica, tra passato e presente, in cui la conoscenza scientifica diventa una risposta alla barbarie.

Secret of Sakdrisi
Il segreto di Sakdrisi
Nazione: Georgia – Regia: Toma Chagelishvili – Durata: 46’ – Anno di produzione: 2016 – Produzione: Broadcasting Company “Rustavi2” – Consulenza scientifica: Irina Ghambashidze

Lingua: italiano – Sottotitoli: inglese
Nel 2006, una spedizione tedesco-georgiana informò la comunità scientifica di aver fatto una scoperta sensazionale. Nella regione di Qvemo Qartli, in Georgia, era stata scoperta la più antica miniera d’oro al mondo, risalente all’incirca a 5500 anni fa. Il film racconta la storia di Sakdrisi – è stata una scoperta sensazionale oppure una menzogna su scala internazionale? – e come era il mondo 5500 anni…

 

Mercoledì 14 – sera h. 20.45 – 23.00

Great human odyssey
La grande odissea umana
Nazione: USA – Regia: Niobe Thompson – Durata: 114’ – Anno di produzione: 2016 – Produzione: NOVA – Consulenza scientifica: Chris Stringer, Chris Henshilwood, Eske Willerslev, Katerina Havarti

Lingua: Italiano
Il film è uno spettacolare viaggio che segue le orme dei nostri antenati che dall’Africa, dove vivevano in piccoli e isolati gruppi, raggiunsero e popolarono rapidamente ogni angolo del pianeta. I nuovi dati scientifici ci portano alla scoperta delle capacità e delle tecnologie sviluppate da questi antichi grandi uomini per sopravvivere a climi e situazioni estreme…

Die Freitagsmoschee von Isfahan. Tausend Jahre Islamische Kunst
La moschea del Venerdì di Isfahan. Mille anni di cultura islamica
Nazione: Iran – Regia: Rudiger Lorenz, Faranak Djalali – Durata: 15′ – Anno di produzione: 2015

Lingua: italiano
La storia millenaria della grandiosa Moschea di Jamé di Isfahan, meglio nota come Moschea del Venerdì. Un viaggio nel cuore di questa città iraniana, alla scoperta di questo straordinario monumento e delle le varie culture che si sono intrecciate e succedute nei secoli.


SALA PICCOLA – PROGRAMMA
Original sound e Sezione speciale

Mercoledì 14 – mattina h. 10.00

La tombe de Gengis Khan, le secret dévoilé
La tomba di Gengis Khan, il segreto svelato
Nazione: Francia – Regia: Cédric Robion –  Durata: 90’ – Anno di produzione: 2016 – Produzione: Blanche Guichou / AGAT Films & Cie – Consulenza scientifica: Pierre – Henri Giscard

Lingua: inglese
Sin dal XIII secolo, generazioni di esploratori, scienziati e storici sono stati affascinati dal mistero archeologico della tomba di Gengis Khan, nascosta da qualche parte in Mongolia. Otto secoli dopo la sua morte, un team francese ha iniziato a studiare antichi testi segreti per scoprire le tracce dell’imperatore mongolo. Tutti gli indizi indicano una zona sacra in cui è vietato l’accesso ma il professor Giscard è stato in grado di penetrarla con un gruppo di scienziati per condurre un’indagine straordinaria. 

CEAlex, 25 ans
CEAlex, 25 anni
Nazione: Egitto – Regia: Raymond Collet – Durata: 35’ – Anno di produzione: 2015 – Produzione: Centre d’Etudes Alexandrines – Consulenza scientifica: Jean-Yves Empereur

Lingua: francese
Creato nel 1990 da Jean-Yves Empereur, direttore di ricerca al CNRS, il Centro di Studi Alessandrini (CEAlex) fa capo a diverse missioni, organizzate in collaborazione con il Ministero di Antichità Egiziane, per la salvaguardia e la valorizzazione dell’eccezionale patrimonio di Alessandria. 25 anni dopo la sua fondazione, il CEAlex conta più di 80 persone: ingegneri, tecnici, ricercatori… J-Y Empereur rievoca la creazione del Centro e le tappe più importanti, grazie a immagini di archivio, anche inedite.

Alla scoperta del Trentino. Luoghi e simboli del territorio – “L’acqua”
Nazione: Italia – Regia: Stefano Uccia – Durata: 22’ – Anno di produzione: 2017 – Produzione: RAI – Radio Televisione Italiana

Lingua: italiano
La prima puntata della serie è dedicata al tema dell’acqua come fonte di vita, elemento indispensabile della sopravvivenza, ma anche mezzo di progresso. Come simboli del rapporto tra l’uomo e l’acqua in Trentino sono state scelte le cascate del Varone, l’eremo di San Paolo a Ceniga, le Terme Romane, la centrale idroelettrica e la meravigliosa Chiesa dell’Inviolata a Riva del Garda.

Supramonte
Nazione: Italia – Regia: Davide Melis – Durata: 34’ – Anno di produzione: 2013 – Produzione: Karel Società Cooperativa – Consulenza scientifica: Jo De Waele, Fabrizio Delussu

Lingua: italiano
Il Supramonte è un altopiano calcareo situato nella Sardegna centro orientale, incontaminato e selvaggio è patrimonio naturalistico dell’isola e sito di interesse comunitario. Sequenze aeree mostrano la maestosità del paesaggio e ci portano alla scoperta delle meraviglie della natura, delle attività e dei valori del territorio. Un film-documentario con degli elementi di fiction, dove gli attori principali sono le “persone” nel territorio: comunità locali, escursionisti, naturalisti, speleologi, geologi, archeologi e viaggiatori.

Mercoledì 14 – pomeriggio 14.00

L’oeil et la pierre
L’occhio e la pietra
Nazione: Francia – Regia: Marcel Dalaise – Durata: 38’ – Anno di produzione: 2017 – Produzione: CNRS Images – Consulenza scientifica: Muriel Labonnelie

Lingua: italiano
Il documentario ci permette di accompagnare Muriel Labonnelie, specialista di medicina greco-romana, nella sua sorprendente ricerca sulle “compresse di collirio”, anche note come “compresse dell’oculista”: piccoli reperti all’apparenza insignificanti, ma il cui studio ci consente di scoprire una parte importante della storia della medicina romana del I secolo d.C.

Peau d’Âme
La favola della pelle dell’anima
Nazione: Francia- Regia: Pierre Oscar Lévy – Durata: 101’ – Anno di produzione: 2017 – Produzione: Look at Sciences, Ciné Tamaris, Laboratoire trajectoire, Vidéo de Poche – Consulenza scientifica: Olivier Weller, CNRS/Université Paris 1

Lingua: francese
Una squadra di archeologi intraprende uno scavo nel punto in cui Jacques Demy ha girato molte scene del film “Pelle d’asino”: la capanna in cui Catherine Deneuve si nasconde, la radura in cui viene accolta da Delphine Seyrig… man mano che si gratta la superficie ecco che compaiono perle, chiodi, paillettes… “La favola della pelle dell’anima” segue gli scavi e cerca di avvicinarsi alla magia del lavoro di Jacques Demy e al fascino del testo di Charles Perrault… forse è la storia stessa che compie una ricerca dentro di noi?

La sindrome di Antonio
Nazione: Italia – Regia: Claudio Rossi Massimi – Durata: 105’ – Anno di produzione: 2016 – Produzione: Lucia Macale – IMAGO Film Videoproduzioni

Lingua: italiano – Sottotitoli: inglese
Nel settembre 1970, Antonio Soris, vent’anni e sessantottino convinto, parte da Roma con la cinquecento della madre alla volta di Atene. La meta non è stata scelta a caso, Antonio è stregato dalla mitologia greca e soprattutto da Platone; in Grecia va alla ricerca della caverna delle ombre. Antonio conosce Maria, bella e solare, e rapito dal fascino della ragazza e dalla bellezza senza tempo dei luoghi che visitano insieme, il giovane si abbandona alla suggestione di un viaggio quasi fuori dalla realtà…